NARTECE: ambiente porticato esterno costituito da colonne sormontati da archi, collocato di fronte alla facciata delle basiliche paleocristiane e delle chiese romaniche; era riservato ai catecumeni e ai penitenti, ai quali non era consentito avvicinarsi all’altare.

NAVATA: spazio risultante dalla suddivisione longitudinale di un edificio, solitamente una chiesa, la cui copertura è supportata da muri perimetrali e da colonne.

NESTORIANESIMO: movimento religioso cristiano sorto nel V secolo a Costantinopoli per opera di Nestorio, il quale sosteneva l’esistenza in Gesù Cristo non solo delle due nature, divina e umana, ma anche di due persone. Fu condannato al Concilio di Efeso nel 431 ma le Chiese nestoriane ebbero grande diffusione in Oriente e confluirono in parte nella Chiesa caldea.

NEUMA: termine che deriva dalla parola greca neuma (cenno, segno) ed indica i segni convenzionali con cui s’iniziò ad annotare la musica occidentale a partire dal IX-X secolo; da qui deriva la dicitura notazione neumatica.

NICODEMISMO: il termine è usato per indicare il comportamento di chi, aderendo a un orientamento ideologico, religioso o politico, non fa pubblica professione delle sue idee, ma tende a nasconderle conformandosi esternamente alle opinioni dominanti.

NICODEMITA: dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto. DI conseguenza il termine è usato per indicare quei cristiani o eretici che occultavano la propria fede per sfuggire a eventuali persecuzioni.

NICOLAISMO: indica la disposizione contraria al celibato ecclesiastico, ossia termine che designa l’inclinazione al matrimonio degli ecclesiastici.

NIMBO: sinonimo di aureola. Cerchio di luce posto intorno al capo di santi e angeli.

NOTAIO: pubblico ufficiale che ha la funzione di ricevere gli atti tra vivi e le disposizioni di ultima volontà, attribuire loro pubblica fede, conservarne il deposito, rilasciarne copie, certificati ed estratti, ecc. La figura del notaio comincia a delinearsi nel Medioevo; dal XIII secolo nasce l’arte notarile come materia d’insegnamento universitario.