HAJI: pellegrinaggio, uno dei cinque arkan, «pilastri» dell’Islàm.
HALLENKIRCHE: tipologia di chiesa del periodo gotico adottata dagli ordini mendicanti, in cui le navate laterali sono alte come quella centrale e di conseguenza è assente il matroneo e l’illuminazione proviene dalle finestre.
HANAFITA: appartenente alla scuola giuridica (madhhab) fondata da Abu Hanifa (m. 767), diffusa oggi nel subcontinente indiano e in Turchia.
HANSA: termine indicante l’unione di mercanti tedeschi all’estero; il termine passò poi a designare la lega di commercianti di città che si affacciavano sul Mare del Nord e sul Baltico estesasi, tra XIII e XVII secolo., ad altre città anche non marinare ma collegate con le prime da stretti legami di commercio. Pur presentando strette analogie con le Società di mercanti italiani in Francia o in Fiandra, la Hansa si distinse per la durata, per la maggiore ampiezza territoriale e per il carattere sovranazionale.
HAREM: dall’arabo harim, «luogo consacrato, inviolabile». Indica l’appartamento, o la parte di una casa o di un palazzo, riservato alle donne, e inaccessibile agli uomini salvo quelli della famiglia.
HIDALGO: titolo nobiliare spagnolo (in portoghese fidalgo), trasmissibile di padre in figlio per linea maschile, cui era connessa una serie di privilegi e distinzioni sociali.
HILALIANO: relativo all’antica tribù dei Banu Hilal che nell’XI secolo invase il Nordafrica.
HUSSITISMO: movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. XIV secolo fortemente promosso da Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel 1415. Il movimento, fondato sul ritorno al vangelo, alla Chiesa primitiva, alla povertà, nell’autonomia dalla Chiesa di Roma, e sorretto anche da ideali politico-sociali repubblicani e democratici, dopo lunghe lotte e guerre, interne ed esterne, fu riconosciuto dal re Sigismondo nel 1436.