Ed el mi disse: “Volgiti! Che fai?
Vedi là Farinata che s’è dritto:
da la cintola in sù tutto ‘l vedrai”.

Io avea già il mio viso nel suo fitto;
ed el s’ergea col petto e con la fronte
com’avesse l’inferno a gran dispitto.

Con queste parole Dante inizia il suo incontro con Farinata degli Uberti nella Divina Commedia. Incontro che ci viene raccontato nel volume della Kleiner Flug di cui vi parleremo oggi.

Uscito nel 2015, Farinata degli Uberti fa parte della collana Prodigi tra le nuvole, dedicata ai personaggi illustri della Storia italiana. Prodotto dalla sopraccitata Kleiner Flug, una casa editrice di fumetti nata nel 2013 di cui vi abbiamo parlato spesso, questo volume nasce dalla penna e dalla matita di un unico autore: Corso Tarantino.

Matita, carboncino e acquerelli. Questi sono gli strumenti usati da Tarantino per questo volume, il suo esordio nel mondo del fumetto. Un disegno sporco, pesantemente tratteggiato, che ben si adatta ai temi trattati nel fumetto, ci accompagna nella lettura, anche grazie ad un uso accurato dei colori. Ma è comunque un disegno ancora acerbo, che potrebbe piacere a pochi, anche per via dei volti dei personaggi, che cambiano fisionomia anche nella stessa tavola. Abbiamo purtroppo trovato anche alcuni disegni con delle imprecisioni anatomiche, che potrebbero risultare sgraditi. Ma è comunque un disegno interessante, che ci piacerebbe rivedere in altre opere.

Nulla da ecepire sui dialoghi invece, ben curati e scritti in un italiano arcaico, che ben si adatta alla figura nobile di Farinata, e che ci venogno presentati con un font diverso, a seconda se a parlare siano gli altri personaggi o l’anima del protagonista della storia. Parole tratte anche dalla Commedia, usate con parsimonia e nei punti giusti.

La storia di Farinata, soprannome di Manente degli Uberti datogli per via del color biondo platino dei suoi capelli, è stata resa famosa proprio grazie all’incontro con Dante. Seppur avversari politici, dalla Commedia e dal fumetto traspare il grande rispetto del poeta per il condottiero, come lui esiliato da Firenze, tanto da non essere solo incontrato ma anche citato in un canto precedente. Ricordiamo che l’anima del condottiero viene incontrata nel canto X, nel girone degli eretici. Per la precisione l’accusa rivolta a Farinata, durante un processo postumo a cui vennero sottoposti lui e la moglie, era di essere epicurei, cioè di non credere alla vita dopo la morte. Sebbene gli storici siano in disaccordo con la fondatezza delle accuse, per cui i due vennero condannati, è certo che Farinata, in quanto ghibellino, contestasse la supremazia della Chiesa sullo Stato, almeno dal punto di vista politico. Queste posizioni, insieme all’odio verso il condottiero creatosi grazie alla propaganda guelfa, contribuirono sicuramente alla condanna, che portò alla confisca dei beni ed al suo posizionamento nel girone infernale, dove Dante lo incontra.

Non vi rovineremo la sorpresa dell’incontro e vi consigliamo di leggere il volume. Sebbene, come abbiamo detto, ci sono diverse imprecisioni nel disegno, si tratta comunque della prima opera di un artista promettente, che ci regala una lettura interessante ed introspettiva, anche grazie alla particolare tecnica di disegno. Un artista da tenere d’occhio.

Dario Medaglia

TESTI E DISEGNI TARANTINO CORSO, Farinata degli Uberti, Kleiner Flug, Napoli 2015

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Written by : Redazione

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