Giovanni di Pietro di Bernardone.
Molti probabilmente non riconosceranno questo nome. Eppure stiamo parlando di una delle personalità più famose di Assisi, in Italia e nel mondo.
Nato nel 1181 o 1182, visse una gioventù fatta di fasti e feste. Figlio di Pietro di Bernardone, commerciante di stoffe, si interessò dapprima all’attività paterna, per poi intraprendere la via delle armi e partecipare prima alla guerra tra Assisi e Perugia, nel 1202, e poi alla quarta crociata.
“E allora perché segui il servo, anziché il padrone?”
Ma fu proprio durante il viaggio per raggiungere la corte di Gualtieri III di Brienne a Lecce, punto di raccolta per i cavalieri intenzionati a partecipare alla crociata, che Giovanni capì che non era quella la strada che era stata tracciata per lui.
Nacque così nell’anima, anche se ancora non nel nome, San Francesco d’Assisi.
L’infanzia di Giovanni/Francesco, i suoi pensieri, la sua conversione dal mondo terreno a quello spirituale (anche senza abbandonarlo mai del tutto), i rapporti con familiari ed amici, tra i quali Chiara, fino all’incontro con il vescovo durante il processo pubblico voluto dal padre Pietro, sono i temi trattati nel fumetto La conversione di San Francesco.
Edito dalla Kleiner Flug, questo volumetto appartiene alla collana Prodigi tra le nuvole, dedicata ai grandi personaggi storici italiani. La Kleiner Flug, ricordiamo, è una casa editrice di fumetti, nata nel 2013, che ha deciso di dividere la propria produzione in cinque collane: quattro aree macrotematiche dedicate agli adattamenti delle opere teatrali e letterarie, oltre che ai luoghi ed ai personaggi illustri della Storia d’Italia, a cui si è aggiunta negli ultimi anni la collana chiamata DELUXE.
Autrice, sceneggiatrice e disegnatrice di San Francesco è Astrid, che avevamo già incontrato sulle pagine del fumetto Dante Alighieri – Amor mi mosse, primo numero della suddetta collana DELUXE. Un rincontro gradito. Il tratto di Astrid a prima vista può sembrare eccessivamente fanciullesco, ma accompagna splendidamente il lettore nella lettura degli eventi, perfino adattandosi al ritmo della storia e delle azioni dei personaggi: colorato ed allegro durante la gioventù di Giovanni, crudo e duro quando Francesco ha a che fare con povertà e violenza.
È invece una scoperta la sua sceneggiatura, visto che nell’altro volumetto da noi recensito era curata da Alessio D’Uva e Filippo Rossi. La storia di Francesco e del suo passaggio dalla ricchezza alla povertà è ben nota, lascia poco spazio di manovra ad uno sceneggiatore, eppure Astrid ha saputo come muoversi, scrivendo delle scene e dei dialoghi originali che si incastrano perfettamente nella vicenda, ed ha saputo dosare ed inserire le informazioni storiche e le parole dei protagonisti che sono giunte fino a noi nelle conversazioni e nei fuori scena.
Un volume che consiglio vivamente, sia per chi ama il Santo Patrono d’Italia e per gli estimatori del buon fumetto!
Dario Medaglia
TESTI E DISEGNI ASTRID, La conversione di San Francesco, Kleiner Flug, Napoli 2018