Quando pensiamo alla fine del XIII secolo tra i tanti personaggi incontrati non può mancare Filippo IV di Francia, meglio conosciuto come Filippo IV il Bello. Non potevamo quindi esimerci dal dedicare un articolo alla biografia di questo importante re del Medioevo francese. 

Filippo nacque a Fontainebleau, in Francia, nel 1268 dal padre Filippo III, detto l’Ardito, e dalla madre Isabella d’Aragona. Un anno dopo aver sposato Giovanna regina di Navarra, nel 1285 divenne re di Francia. Già da subito dovette affrontare numerose situazioni spinose. Si presentò da un lato la guerra tra angioini e aragonesi in Sicilia. Gli abitanti dell’isola, infatti, si erano ribellati al dominio aragonese con la nota rivolta dei Vespri siciliani nel 1282. Nel conflitto che ne derivò la Francia, con Filippo IV, decise di sostenere gli angioini. La questione si risolse ben presto grazie all’aiuto della diplomazia e gli aragonesi si trovarono sforniti di ogni tipo di aiuto. 

Oltre alla guerra, Filippo si dovette scontrare con Edoardo I, re d’Inghilterra. Questo iniziale attrito sfociò, tuttavia, nel 1294 in una guerra tra le due nazioni, con Filippo IV per la Francia e Edoardo I per l’Inghilterra. Dopo numerose peripezie, fu grazie all’intervento di Papa Bonifacio VIII nel 1298 che ebbe luogo una prima tregua e successivamente venne firmata la pace con il trattato di Montreuil (1299).

Ciò che, tuttavia, viene maggiormente ricordato di questo personaggio è il suo rapporto con il pontefice Bonifacio VIII. Il contrasto tra i due si accese quando il re pretese il pagamento delle tasse anche dal clero. Di questo rapporto abbiamo parlato approfonditamente, trattando della sua vita come papa teocratico. 

Il 1302 è un anno importante per la storia di questi due personaggi fondamentali del basso Medioevo; infatti, è l’anno di emanazione di quella che è la bolla più famosa di questo pontefice. L’Unam sanctam, di cui già abbiamo parlato nell’articolo sui manifesti teocratici, venne infatti emanata in quell’anno e Filippo reagì in maniera molto dura e violenta. Pensate che sostenne la deposizione di papa Bonifacio VIII e per svolgere questa missione incaricò Guglielmo di Nogaret, suo consigliere. Quest’ultimo giunse in Italia e, con l’aiuto della famiglia Colonna (nemica del pontefice), rese prigioniero Bonifacio ad Anagni. Qui ebbe luogo il celebre episodio dello schiaffo di Anagni (1303). 

Lo stesso anno, dopo essere stato liberato, Bonifacio VIII morì e, dopo Benedetto XI (un pontificato molto breve), Filippo si assicurò che fosse nominato il francese Bertrand de Got Clemente V, favorevole alle politiche del re francese. Il nuovo pontefice, infatti, accettò la proposta di trasferire il papato ad Avignone (qui ha inizio quella che sarà chiamata “Cattività avignonese”, ma questa è un’altra storia). Tra le decisioni prese da Clemente V ci fu anche quella di acconsentire alla soppressione dell’ordine dei Templari, voluta sempre da Filippo IV che mirava alle loro proprietà e ricchezze. 

A questo proposito nel 1307 venne indetto un processo per eresia contro l’ordine e nel 1312 venne ottenuta la soppressione. Si dice, a questo proposito, che nel 1314 con l’uccisione del gran maestro dell’ordine templare Jacques de Molay, quest’ultimo avesse lanciato una maledizione sui suoi uccisori e sui distruttori dell’ordine, sarà vero? Non lo sappiamo, ma quell’anno morirono sia Clemente V che il protagonista del nostro articolo: Filippo IV di Francia, detto il Bello, infatti, si spense a Fontainebleau il 29 novembre del 1314, a causa di un incidente di caccia. 

 

Eleonora Morante

Per approfondire:

Enciclopedia Treccani, Filippo Iv il Bello Re di Francia

Jean Favier, L’enigma di Filippo il Bello. Il re di Francia che umiliò il papato e distrusse i templari, 2017

 

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Written by : Redazione

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