Oggi parliamo della guerra dei cent’anni, contesto storico in cui ha vissuto e operato uno dei personaggi più conosciuti dell’epoca medievale: Giovanna D’Arco (1412-1431).
Avrete intuito dal nome, che questo conflitto durò poco più di un secolo, infatti si svolse tra il 1337 e il 1453 ed ebbe come protagoniste la Francia e l’Inghilterra. Il conflitto si districò tra fasi di guerra e tregue, ma per capirne il motivo bisogna fare un passo indietro, dobbiamo andare in pieno XII secolo, quando il re inglese Enrico II Plantageneto aveva sposato la regina Eleonora D’Aquitania, la quale gli portò in dote alcuni territori francesi, e i due loro figli, Riccardo Cuor di Leone e Giovanni Senzaterra, ereditarono i possedimenti della madre diventando feudatari dei francesi.
I sovrani francesi intendevano cacciare gli inglesi dai loro territori e la prima azione determinante per l’inizio della guerra fu quella del re Filippo IV di Francia (detto il Bello), il quale tolse i feudi della Normandia ( infatti il normanno Guglielmo il Conquistatore si impadronì della corona inglese nel 1066).
La prima fase della guerra viene definita “guerra edoardiana”, derivante dal nome del sovrano inglese che diede inizio alla guerra Edoardo III e si combatté tra il 1337 e il 1360. In questa fase ebbero notevole vantaggio gli inglesi, in quanto questi, pur essendo numericamente inferiori, avevano una notevole organizzazione al contrario dell’armata francese, che mancava di strategia militare, tanto da perdere tutti gli scontri.
Successive ad una tregua (1343-1345) sono due famose vittorie degli inglesi: quella del 1346 a Crecy e quella, che seguì dopo dieci anni, a Poitiers, durante la quale venne addirittura catturato il re francese Giovanni II di Francia. Con la pace di Bretigny (1360), a favore degli inglesi, ebbe fine la “guerra edoardiana”: re Edoardo III ottenne l’Aquitania e Calais, pur rinunciando al trono francese. Dopo questa tregua, ebbe inizio la seconda fase della guerra, detta “guerra carolina” (1368-80), prendendo il nome del re francese Carlo V. Le parti si invertirono, infatti Carlo V di Francia in breve tempo riconquistò il territorio occupato precedentemente dall’Inghilterra.
Seguì la stipulazione di una tregua trentennale. In Francia infatti vi era un clima di malcontento e disordine interno, che scaturì poi nella guerra civile tra Borgognoni e Armagnacchi.
Fu con Giovanni detto senza Paura, duca di Borgogna, che riprese la guerra nel 1415, con quella che è ritenuta la terza fase, detta “guerra dei Lancaster” dal nome della dinastia che governava l’Inghilterra. Giovanni, infatti, si schierò con gli inglesi di Enrico V Lancaster. Proprio al 1415 è infatti datata la vittoria degli inglesi presso Azincourt.
Ed eccoci infine al punto in cui entra in gioco la protagonista di questa settimana: la nostra eroina Giovanna d’Arco. Infatti gli inglesi, dopo aver preso Parigi, nel 1428-29 assediarono la città di Orléans, ma la risposta dei francesi non si fece attendere e a guidarli ci fu proprio Giovanna d’Arco, che tolse l’assedio ed espugnò Reims. La guerra si concluse poi con il recupero di molti territori grazie all’operato del re di Francia Carlo VIII tra il 1436 e il 1453. L’unica città che rimase all’Inghilterra fu Calais, fino al 1558.
Eleonora Morante
Per approfondire:
Treccani, Guerra dei cent’anni
Alfio Cortonesi, Il Medioevo. Profilo di un millennio, Carocci Editore, Roma 2014