Quando un videogioco è ambientato in un qualsiasi periodo storico, non solo quello medievale, il ruolo dei personaggi realmente esistiti appartiene a due categorie: il protagonista, controllato direttamente dal giocatore, o il comprimario, personaggio non giocante controllato dall’intelligenza artificiale del computer.
Nella maggior parte dei giochi strategici (che siano in tempo reale, chiamati RTS o Real Time Strategy, o a turni) e gestionali ambientati nel nostro mondo il giocatore potrebbe ritrovarsi a vestire i panni di un famoso generale, condottiero o statista. Normalmente, come nella famosa serie di Civilization ideata da Sid Meier, all’inizio della partita saremo chiamati a scegliere un personaggio che guiderà la nostra fazione, che sarà a tutti gli effetti il nostro avatar. Avremo dei bonus, che ci forniranno dei vantaggi durante il gioco, e dovremo far prosperare il nostro impero interagendo con altri giocatori, reali o controllati dal computer. L’utilizzo di mappe di gioco ispirate al mondo reale, lo sviluppo tecnologico e l’interazione tra i vari personaggi storici ha portato ad avere situazioni paradossali, rese celebri nei primi giorni di internet con i primi “meme”, a quel tempo più indirizzati ad un pubblico di nicchia come poteva essere quello dei nerd o dei geek. Una delle più famose rimane una schermata di gioco di Civilization in cui il personaggio di Gandhi minacciava un attacco nucleare!
In alcuni giochi, come Age of Empires II, il personaggio potrebbe avere anche un impatto più diretto nella partita. Potrebbe infatti essere direttamente usabile come le altre unità, al cui fianco combatterà, ma dotato di abilità e caratteristiche uniche per differenziarlo. In determinati giochi potremmo anche prenderne il controllo, passando così da una visuale esterna e completa della mappa di gioco, tipica di questi videogiochi strategici, ad una in prima persona, tipica dei videogiochi del genere sparatutto (First Person Shooter o FPS), grazie alla quale potremmo usare le sue abilità speciali, perdendo però di vista il quadro generale dell’azione.
Quando invece il personaggio storico assume il ruolo di comprimario nella trama del videogioco, che sia esso a favore o contro di noi, il nostro protagonista sarà un personaggio inventato, con un background che trae ispirazione dalla narrativa medievalistica o fantastica. In questo tipo di giochi, in cui il giocatore si muove in scenari realmente esistiti, potremmo incontrare Riccardo Cuor di Leone che chiederà il nostro aiuto e ci affiderà delle missioni, Leonardo da Vinci che creerà per noi oggetti per aiutarci nelle nostre imprese o ritrovarci nel bel mezzo di un conflitto tra due pretendenti al trono del Sacro Romano Impero. Personaggi, luoghi ed eventi storici, quindi, ma spesso sacrificati in nome della spettacolarità e della narrativa. L’obiettivo del videogioco, infatti, per quanto possa cercare di essere storicamente accurato, è pur sempre quello di divertire e dare modo al videogiocatore di staccarsi dallo stress della vita quotidiana. Come molti film o romanzi, non sono documentari. E come per questi mezzi, non deve essere preso come fonte di realtà storica.
Vi sono poi casi in cui l’utilizzo di personaggi realmente esistiti come personaggi non giocanti (le sigle comunemente usate sono PNG o NPC) esula completamente da simulazioni storiche. È il caso di opere più correttamente inscrivibili nel fenomeno del fantasy, in cui questi personaggi influenzano lo stesso direttamente o indirettamente la storia che si svolge grazie ai giocatori, ma potremmo trovarci in un altro mondo o realtà.
Tra i giochi più famosi in cui appaiono persone realmente esistite vanno sicuramente nominati il videogioco Kingdom Come: Deliverance, di cui parleremo più approfonditamente in un prossimo articolo, e quelli appartenenti alla saga di Assassin’s Creed, in cui diversi capitoli sono ambientati durante la Terza Crociata e l’inizio del Rinascimento. Per il genere fantasy invece vale la pena nominare il gioco di ruolo per computer Lionheart: Legacy of the Crusader, in cui una realtà alternativa del nostro mondo, in cui coesistono scienza e magia, si è creata in seguito agli eventi della Terza Crociata, ed in cui ci viene data la possibilità di incontrare ed aiutare tra gli altri Marco Polo, Cervantes e Machiavelli.
Come nella vita reale, quindi, i personaggi storici influenzano gli eventi. Quando erano in vita, ma anche adesso, indirettamente, grazie alle loro storie ed alle loro imprese, vere o presunte che siano.
Dario Medaglia